La normativa relativa alla presenza dell’antibagno è un regolamento igienico-sanitario attualmente in vigore che prevede la presenza di un locale “filtro” tra il bagno e il locale giorno, cucina o camera. Occorrono in sostanza due porte nel percorso bagno e altro locale abitabile. Spesso, succede che in seguito alla realizzazione di un ingresso-living dopo una ristrutturazione edilizia, non venga realizzato l’antibagno, e che la porta del bagno acceda in modo diretto all’ingresso living, cosa non consentita.
L’ingresso classico, infatti, aveva proprio la funzione di filtro, poichè era possibile chiuderlo da tutte le porte che comunicano con il resto dell’appartamento, soddisfacendo i requisiti previsti per Legge. In caso di realizzazione di ingressi/soggiorni-living è quindi necessario progettare un adeguato antibagno che generalmente dovrà avere un lato minimo di un metro e verrà dotato di areazione forzata.
Nell’antibagno è possibile installare tutti i sanitari tranne il wc.Sono ammessi, solitamente, bagni sprovvisti di antibagno solo a servizio di camere da letto purchè tale bagno non sia dotato di wc.
Gli alberghi hanno deroghe specifiche per la realizzazione dell’antibagno.
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